Gustoo di Busto Arsizio (VA)


Le sale del civico 6 di corso Matteotti negli ultimi mesi hanno ripreso vita. Varie gestioni si sono fin qui susseguite senza successo, alle volte nonostante la proposta risultasse allettante, almeno nella forma.

Grazioso, anche qualcosa di più a dire il vero, l'ambiente, con un'eleganza non ostentata e una nota di contrasto con le travi del soffitto a vista ben conservate. Fine il tovagliato, decisamente ben selezionata anche la musica in sottofondo. Due le salette, una più contenuta e romantica - nonostante alcuni tavoli rimangano un po' troppo “in vetrina” - ed una principale con cucina a vista.


Carta dei vini che per mio gusto avrebbe bisogno di una rinfrescata, di una ventata di novità, attinge ad onor del vero da ogni regione d'Italia ma dai listini dei soliti noti che ad un appassionato hanno già dato quel che dovevano.

Menu che pone l'asticella già piuttosto in alto con materie prime e conseguentemente prezzi di tutto rispetto, così antipasti e primi oscillano tra i 14 ed i 18 euro (uno solo a 20 euro), secondi da 19 a 26 euro e dolci a 7/8 euro. Viene inoltre proposta una pizza - ormai definita gourmet - con impasto a lunga lievitazione e farine macinate a pietra, condita con alcuni degli ingredienti del menu e con gli ottimi formaggi affinati da Guffanti di Arona.

Il servizio, seguito da due ragazze preparate, è risultato fin troppo premuroso e poco rilassato ma senza dubbio apprezzabile negli intenti.

Dalla cucina ci viene offerto un calice di Prosecco, il qual produttore non è stato menzionato, con un gradevole rollè con crema di uova e zucchine su salsa di parmigiano 24 mesi accompagnato con pane con lievito madre home made.



I nostri calici saranno bagnati da un Nymphae Monferrato Doc Bianco 2014 Tenuta Montemagno prodotto con uve sauvignon e timorasso. Offre un buon frutto e una buona sapidità, appena percettibili le note varietali del sauvignon, manca però della spinta caratteriale del timorasso. Un vino che ben accompagna un pasto senza gridare al miracolo.


Polpo di Porto Santo Spirito cotto a bassa temperatura con crema di carote viola e stracciatella.
Partiamo dal protagonista, il polpo è stato cotto magistralmente e risulta ben tenero, succoso e gustoso, ciò che lo accompagna però non riesce a valorizzarlo, la tendenza dolce e senza contrasti rende un buon piatto quello che poteva essere una delizia.


Decido di continuare con la pizza per farmi un'idea più ampia possibile. Sui motivi della durata della maturazione dell'impasto per quattro o cinque giorni e della scelta del lievito madre non ho poi deciso di approfondire volendo tornare per un secondo assaggio. Posso dire che il gusto c'è tutto, che agli ingredienti scelti non si può appuntare nulla, ma che l'impasto mi sembra invece ancora un progetto sul quale si può lavorare, non tanto per la sua fragranza, quanto piuttosto per lo sviluppo. Una volta raffreddato infatti tende a rendere difficoltoso il taglio.


Filetto di maiale cotto a bassa temperatura con prugne al Nebbiolo e millefoglie di patate. Anche qui apprezzabile la cottura ma la prugna risulta prevaricante ed edulcora eccessivamente le carni del gentil porcello che richiederebbero uno sprint in più


Passatina di uva americana, crema inglese montata al cioccolato bianco e crumble. Decisamente incroci di gusti interessanti, golosi ed appaganti se non fosse per la mancanza di un fattore salato all'interno di un dolce troppo dolce, una riduzione di zucchero in ognuno dei componenti sarebbe auspicabile.


Forse qualche critica di troppo? Così succede quando le potenzialità ci sono e sono ben tangibili e quando ci si pone sul mercato con prezzi già piuttosto pretenziosi. La speranza è che il pubblico bustocco possa apprezzare questo locale per poterne seguire la crescita.

Luca Formenti  

Ristorante (Cucina e) Gustoo
Via Matteotti, 6
21052 Busto Arsizio
Tel: +39 03311542786

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